La connessione con il risk management è immediata: le analisi individuano strategie e piani operativi in contesti dove sono fortemente presenti incertezze e competitività per le quali è possibile valutare punti di forza, debolezze, opportunità e minacce.
Come nel caso delle stakeholder, anche per l’analisi SWOT è possibile creare delle matrici di valutazione che serviranno a incrociare le informazioni raccolte e definire le linee guida da seguire per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
COME SI REALIZZA UN’ANALISI SWOT
Ogni sessione di analisi deve coinvolgere l’intero gruppo di soggetti interessati e sarà responsabilità del PM chiarire le modalità di svolgimento e soprattutto gli obiettivi che si intende raggiungere.
Partendo da quest’ultima affermazione esistono due possibilità:
- Analisi a inizio progetto: che ha lo scopo di identificare le attività e i rischi ai quali potenzialmente si viene esposti.
- Analisi a progetto in corso: che può consistere nella rivalutazione di un budget o delle variabili connesse all’attività di progetto.
Poiché spesso gli obiettivi sono molteplici, non esistono domande valide in senso assoluto; di seguito ne verranno riportate alcune, suddivise nei quattro punti SWOT, dalle quali prendere spunto, che andranno poi inviate ai partecipanti prima dell’inizio della sessione.
Punti di forza (Strenghts)
- L’azienda dispone delle necessarie competenze in house?
- È stato definito un budget di progetto?
- Quali benefici (in termini di business) potrebbe trarre dal progetto?
- L’azienda dispone di tutte le tecnologie necessarie?
- Chi sono le risorse che formano il team di progetto e qual’è la loro preparazione?
Punti di debolezza (Weaknesses)
- Esiste una stima attendibile dei costi?
- È previsto un budget per contenere eventuali rischi di progetto?
- Quali svantaggi potrebbe causare per l’azienda il progetto (in termini di business)?
- Quali sono le fasi del progetto che si possono realizzare in house e quali è meglio delegare all’esterno?
- Una volta fatta la pianificazione, essa appare realizzabile?
Opportunità (Opportunies)
- Quali e quante sono le locations in cui si svolgerà il progetto?
- Il progetto sarà nazionale oppure verrà inserito in un contesto più ampio?
- Quali sono (se esistono) i punti di debolezza dei competitors?
- È possibile sfruttare il contesto per migliorare il progetto?
- Esiste la possibilità per futuri sviluppi tecnologici?
Minacce (Threats)
- Quali sono i concorrenti che potrebbero creare difficoltà nelle aree in cui il progetto verrà contestualizzato?
- Il valore che si andrà a creare è compatibile con i costi sostenuti?
- I professionisti interessati per la realizzazione del progetto sono facilmente reperibili?
- Le tecnologie utilizzate sono sicure oppure sono ancora in fase sperimentale?
Scarica qui il pdf completo con le domande
In conclusione, grazie a queste poche domande è possibile crearne delle altre e arricchire la base di dati necessaria all’analisi SWOT che consentirà di strutturare in maniera coordinata e soprattutto contestualizzata ogni processo decisionale del progetto in tutte le sue fasi.
Nel prossimo articolo sulla gestione del rischio, verranno affrontate le variabili di propensione al rischio e gli atteggiamenti da sviluppare per alterarle in funzione del progetto.
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